top of page

Antony Perkins sul set di Psyco di Alfred Hitchcock (1960)

Questo mese vi proponiamo la lettura di due romanzi di genere GIALLO, THRILLER, NOIR (fate voi ...). 

Il primo romanzo è caratterizzato dal meccanismo perfetto della trama, il secondo da un'atmosfera satura di pericolo in cui matura il delitto. In entrambi i casi, a contare non è lo scioglimento del mistero davanti agli occhi del lettore, ma la suspense in cui la storia lo coinvolge.

Un bacio prima di morire (BigSur 2021) è l'esordio narrativo di Ira Levin, scrittore americano maestro del thriller. Il libro, scritto nel 1953, ha al centro i destini di una ricca famiglia newyorchese e di un arrampicatore sociale, tanto avvenente, quanto privo di scrupoli. La resa sapiente dei meccanismi della suspense, unita all'incalzante ritmo narrativo conferiscono alla vicenda un sapore squisitamente hitchcockiano;  Alfred Hitchcock, tuttavia, non fu l'autore delle due trasposizioni cinematografiche del romanzo nel 1956 e nel 1991.  Molto ammirato da Stephen King, Ira Levin ha affrontato nei suoi libri, tra cui il famoso Rosemary's Baby, vera e propria incursione nel genere horror, temi molto diversi, tutti caratterizzati dallo stesso segno distintivo: attenzione ai personaggi, realismo inquietante, alta tensione narrativa.

Un bacio prima di morire, edizione americana 1953

Acque profonde (La nave di Teseo 2022) è una storia di follia omicida generata da un matrimonio apparentemente in equilibrio, pur nelle sue dinamiche devianti. Patricia Highsmith (1921 - 1995) è autrice di romanzi noir e thriller psicologici che hanno avuto spesso versioni cinematografiche; memorabile la trasposizione di Hitchcock del suo primo romanzo, Sconosciuti in treno. Preferiva per sé la definizione di scrittrice di suspense piuttosto che di crime writer; i suoi gialli sono infatti romanzi di atmosfera e non polizieschi. Ai nostri lettori raccomandiamo la serie di libri - a partire da Il talento di Mr. Ripley - che ha come protagonista Tom Ripley, figura intrigante di criminale ambiguo e amorale a cui l'autrice sembra legata da un rapporto di perversa complicità.   

Patricia Highsmith, 1962

bottom of page